Le 5 regole per usare le emoji nel marketing

I 5 consigli pratici per utilizzarle anche in ambito aziendale e rendere la tua strategia di marketing più catchy e divertente

Le emoji, questa forma di comunicazione che deriva dal Giappone, è riuscita a dare forma ai nostri messaggi su ogni tipo di Social Network. Aldilà dei preconcetti iniziali, che le vedevano infantili o non professionali, abbiamo scoperto che ci aiutano ad esprimere al meglio un messaggio scritto e spesso, ad evitare spesso malintesi e missunderstanding.

Ma come utilizzarli al meglio nel Marketing?

5 semplici regole da ricordare ed applicare da subito nelle tue campagne di marketing:


1- Be creative!

Negli ultimi anni, vi sono state campagne che hanno trovato il loro punto di forza nelle emoji, rendendole divertenti, uniche e diciamolo pure, economiche. Spesso l’idea pubblicitaria si è diretta verso i rebus. Così facendo, il pubblico, si concentrava sullo scoprire il significato di quell’immagine. Un modo furbo per attirare l’attenzione, no? Provate a guardare il caso del lancio di Deadpool, che oltre ad incuriosire, riesce anche a far ridere.

 

marketing emoji
Campagna marketing di Deadpool

2- Conosciamone il significato

Quando scrivete messaggi ai vostri amici e parenti, potete anche soprassedere sull’autentico significato di un emoji (anche se l’emoji con la mano in alto per me è sempre stato “batti 5” e per una mia amica è sempre stato “aspetta” e ce lo siamo dette solo ieri), ma se comunichi per conto di un’azienda e hai a che fare con più pubblici differenti, essere precisi è un must. In ogni caso, una risorsa per rimanere sempre aggiornati sui significati è emojipedia, una specie di enciclopedia per le emoji. Quindi assicuratevi di comunicare il vostro messaggio senza malintesi, perché come abbiamo detto all’inizio, le emoji servono proprio ad eviterne ;)

Ecco alcuni esempi delle emoji più interpretate e non comprese nella storia delle emoji:

emoji significato
Questa emoji non proietta l’ombra di una colomba sul muro, ma dice che è pronta ad abbracciare
emoji silenzio
Questa emoji non esprime una persona attonita, sconvolta o angosciata. Semplicemente, significa silenzio.
emoji broncio
Questa emoji indica non il disgusto come molte persone pensano, ma una persona particolarmente imbronciata.
emoji segnalibro
Questa non è una targhetta, non è un biglietto d’auguri e non è un codice promozionale, bensì un segnalibro.

3- Conosciamo il mercato di riferimento:

Se siamo un’azienda di profilo internazionale, targettizzare i nostri messaggi con le faccine che ci sono famigliari non basta, perché ogni paese ha un proprio modo di comunicare visivamente e soprattutto ha un modo di esprimersi nel quotidiano che è specifico. Assicuratevi quindi di utilizzare l’emoji giusta per la nazione giusta.

4- Facciamo i simpatici, ma con le pinze

Ovviamente devono essere usate appropriatamente, quindi quando si chiede al nostro pubblico di esprimersi su un certo argomento, magari complesso o delicato, evitiamo di chiedergli di comunicare attraverso un emoji. Non è vera la stessa regola per quanto riguarda le campagne di marketing che hanno per oggetto temi seri o di grande importanza. Con la giusta creatività, possiamo esprimere messaggi forti e di vitale importanza anche con le emoji, come ci dimostra il caso studio del WWF che ha comunicato quali sono le specie a rischio d’estinzione dal pianeta (e dal telefono) e come Beyond the World, che ha creato un messaggio potentissimo con uno storytelling basato sulle emoji, di un’efficacia spiazzante.


5-Tribalismo e associazioni di idee

Se volete andare dritti al punto e dichiarare in meno di un secondo di cosa state parlando, usate le emoji. Sono sicuramente utili nel caso la vostra attività si occupa di più settori. Per esempio, noi in Enfasi, utilizziamo su Instagram le emoji per raccontare di cosa ci occupiamo. Ma si può anche andare oltre.
Possono essere utilizzate per richiamare un universo di significati. Per esempio, l’azienda Slack utilizzava nel 2016, un fiore per evocare le sensazioni ed emozioni scaturite dalla parola “Nutrire”.

emoji marketing
la campagna marketing di Slack con le emoji
enfasi design instagram
La nostra bio su Instagram

Leggendo questo articolo, ti sono venute idee geniali su come usare le emoji nella tua prossima campagna?

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