Guida a come difendersi dalle truffe di contratto per un sito web


Ogni settimana la nostra agenzia riceve richieste di perizia su siti web per cause legali riguardanti siti web, domini e contratti pubblicitari. Sono sempre di più i professionisti che vengono truffati ogni giorno da parte delle agenzie di comunicazione, freelancer ecc.
In questo articolo cerchiamo di darti qualche consiglio sulla scelta non solo dell’agenzia ma anche sul come valutare i termini contrattuali della realizzazione di un sito web o di contenuti digitali.

La fregatura del servizio in abbonamento

Acquisto il sito o lo noleggio?

Quando abbiamo a che fare con un agenzia di comunicazione o una webagency dobbiamo prima di tutto capire che cosa stiamo acquistando. Se stiamo firmando un contratto per un abbonamento oppure per l’acquisto di un bene digitale.
La furbizia dei soggetti in questione, consiste nel confondere il cliente e far passare un pagamento a rate per l’acquisto di un bene o un servizio per una sottoscrizione di un contratto di abbonamento.

 

Nella stragrande maggioranza dei casi, siamo contattati da Imprenditori che hanno firmato un contratto con rinnovo tacito annuale quando erano convinti di aver comprato un sito, logo con dominio e hosting.

In pratica succede questo:

  • l’agente Tizio della webagency X, contatta l’imprenditore Caio e gli propone Logo + Dominio + Sito e manutenzione a 5000 €.
  • L’imprenditore Caio Firma un contratto di abbonamento annuale per la fornitura dei servizi sopra indicati, molto spesso non consapevole delle conseguenze che avrà ogni anno questo contratto.
  • Dopo un anno, la Webagency rinnova automaticamente il contratto per 5000 € e così via per sempre.

 

QUINDI SE PER QUALSIASI MOTIVO:

  • Caio si rende conto E SMETTE DI PAGARE (per esempio se alzano il prezzo, o se non avete capito che avete un abbonamento e non avete comprato proprio niente e ci ripensate)
  • Caio decide di RIFARE IL SITO CON QUALCUN ALTRO
  • Caio non è soddisfatto del lavoro e vuole farci mettere le mani da suo cuggggino.

L’AGENZIA SARÀ LEGITTIMATA DAL TOGLIERVI IL DOMINIO, IL LOGO, IL SITO E NON POTRETE USARLI CON UN’ALTRA AGENZIA NÉ ALTROVE.

Quindi dovrete rifare tutto da capo, anche comprare dominio, rifarvi fare il logo (perché non potrete usarlo).

ATTENZIONE

DOVETE SCEGLIERE SE VOLETE COMPRARE UN SITO O SE VOLETE COMPRARE UN SERVIZIO IN ABBONAMENTO.

Ma nella maggior parte dei casi, l’agente vi mentirà e vi dirà che Il sito è vostro, che il dominio è vostro, che il logo è vostro.

Ma non sarà così.

Di seguito un po’ di esempi di contratti che abbiamo periziato e dai quali non dovete farvi truffare.


Quando un sito web è come un’auto a noleggio?

L’abbonamento:

  • L’imprenditore Caio STIPULA UN CONTRATTO DI ABBONAMENTO DI FORNITURA DI SERVIZI.

Contratto Terrificante recante la clausola dell'abbonamento.


ATTENZIONE

CON QUESTA CLAUSOLA SU UN CONTRATTO, EQUIPARATE I SERVIZI DI REALIZZAZIONE SITO, LOGO, DOMINIO ECC. ALLA STREGUA DI UN CONTRATTO TELEFONICO O DI UN’AUTO A NOLEGGIO.

In breve, non avete comprato proprio niente, finché pagate ogni anno l’abbonamento avete il sito online, se non pagate: fine dei giochi.

Sei sicuro di avere “davvero” la proprietà intellettuale del sito web o del logo?

Proprietà intellettuale:

  • L’imprenditore Caio NON è proprietario del Dominio, del Logo, del sito web, delle immagini, dei testi e di tutto ciò che è stato realizzato.


ATTENZIONE

CON QUESTA CLAUSOLA SU UN CONTRATTO, DICHIARATE CHE TUTTO QUELLO CHE L’AGENZIA STA REALIZZANDO RIMANE DI ESCLUSIVA PROPRIETÀ DELL’AGENZIA.

Morale della favola:

Se per qualsiasi motivo voleste utilizzare anche solo in parte qualcosa che è stato realizzato dall’agenzia, scordatevelo. Avranno in mano un contratto che dice che non potrete farlo. Vi obbligheranno legalmente a cambiare logo, dominio, immagini e testi del vostro prossimo sito.


Ma se non sono proprietario di niente, almeno non avrò alcuna responsabilità. Sbagliato!

L’agenzia scarica SEMPRE su di voi tutta la responsabilità del sito anche se non ne siete i proprietari.

È già assurdo comprare qualcosa di cui non si è proprietari, ma nota bene perché questa è la parte più triste e devastante di questo articolo.  

Il sito web che fate fare porta il vostro nome, rappresenta voi e la vostra azienda, recita la vostra ragione sociale, è collegata inesorabilmente alla vostra azienda, quindi possiamo dire che è una specie di estensione del vostro ufficio, quindi se in quel luogo virtuale vi si commettono dei reati, o degli illeciti il responsabile è in primo luogo il proprietario del sito e non chi lo ha realizzato.

Giustamente, un’imprenditore può pensare: come per un servizio telefonico, sono responsabile solo delle telefonate che faccio, quindi se mi abbono ad un servizio per un sito, tutto ciò che è pubblicato online dall’agenzia e non da me mi esonererà dalle responsabilità.

 

QUINDI SE PER QUALSIASI MOTIVO:

  • l’agenzia ha usato sul sito immagini coperte da copyright
  • l’agenzia ha usato sul sito testi coperti da copyright
  • l’agenzia ha violato la privacy degli utenti
  • l’agenzia ha violato risoluzioni dell’Unione Europea come quella del GPDR
  • l’agenzia ha violato leggi o regolamenti dell’Agenzia delle Entrate come quella sui dati fiscali nel footer di ogni sito
  • l’agenzia ha violato qualsiasi legge di qualsiasi stato in qualsiasi modo

 

L’AGENZIA SCARICA SU DI VOI TUTTA LA RESPONSABILITÀ DI QUESTI REATI

Quindi non solo farà il sito come vuole a nome vostro, ma voi non potrete fare nulla per risolvere questi problemi se non pagate, perché non disporrete del server o del dominio per risolvere il problema.

Non provate nemmeno ad immaginare di spostare il sito su un altro server per modificarlo e risolvere qualsiasi tipo di problema legale. Non ve lo permetteranno, più avanti andiamo a vedere le altre clausole che ve lo impediranno.

In realtà i nostri legali dicono che la responsabilità rimane del proprietario del dominio.

A livello legale, se il dominio non è intestato a voi, voi non siete direttamente responsabili di quello che pubblicato su di esso. Quindi avrete comunque molte chance di difendervi con un legale su questi meriti.
Queste agenzie si intestano i domini per ricattarvi ma non si rendono conto che diventano direttamente responsabili di tutto ciò che ci fanno sopra… Furbissimi.

Sono responsabili ma vi scaricano la responsabilità con clausole apposite, andiamo a vedere un esempio di voce contrattuale:


Fate attenzione a chi è responsabile del sito web

Responsabilità del Committente e del Fornitore:

  • L’imprenditore Caio SI ASSUME la responsabilità per qualsiasi controversa legale/civile.
  • L’agenzia È ESONERATA DA QUALSIVOGLIA: perdita di dati, disservizio, danni diretti o indiretti, profitti, danni d’immagine, interruzioni e anche dall’adeguamenti obbligatori ai sensi di legge e normative.

Esempio di "scarico di responsabilità"


ATTENZIONE

CON QUESTA CLAUSOLA SU UN CONTRATTO, DICHIARATE CHE PUR NON ESSENDO PROPRIETARI DI NIENTE, SIETE RESPONSABILI DI TUTTO.

Se proprio dovete essere responsabili di tutto ciò che vi rappresenta, come è giusto che sia, almeno scegliete di esserne proprietari.
Un sito web NON È UN AUTO A NOLEGGIO, di cui siete responsabili perché potete investire qualcuno.
Un sito web È UN VESTITO SU MISURA, che porta il vostro nome, i vostri dati e vi rappresenta, È CORRETTO CHE NE SIATE RESPONSABILI, MA SOLO SE NE SIETE L’EFFETTIVO PROPRIETARIO.

Ma questo vale SOLO se evitate di firmare queste clausole, altrimenti le dovrete contestare in un tribunale.

Come faccio a tutelarmi dalle problematiche legali di un sito web se non mi intendo di questo settore?

In caso di aggiornamento della legge sulla privacy, ad esempio, basterà una manutenzione annuale sul sito web che comprenda l’aggiornamento alla normativa vigente, così da rendere conforme il sito web alla nuova legge.
Tutte le agenzie serie offrono, oltre ai costi di sviluppo, un costo specifico annuale per l’aggiornamento e la manutenzione ordinaria del sito, che è ben diversa da un servizio in abbonamento. (vedi sopra)

Leggete sempre i contratti per un sito web

Diritto di Recesso:

  • L’imprenditore Caio DEVE COMUNICARE ENTRO 5 GIORNI il recesso e CORRISPONDERE IL 30% del prezzo concordato.

ATTENZIONE

CON QUESTA CLAUSOLA SU UN CONTRATTO, SE ANCHE DECIDESTE ENTRO 5 GIORNI DI NON PROSEGUIRE CON I LAVORI DOVRETE PAGARE IN OGNI CASO IL 30% DEL TOTALE.

Leggete sempre tutti i contratti prima di firmarli, soprattutto se vi obbligano a farlo.


Che cos’è una perizia per un sito web?

Sempre più spesso per recuperare il dominio o un sito web, chi è stato truffato da una webagency deve intentare una causa legale verso la stessa.
Ma essere avvocati spesso non significa dover necessariamente avere competenze tecniche nel web o i suoi apparati. Quindi spesso si deve fare ricorso ad una perizia tecnica che esamini quanto promesso nel contratto e quanto effettivamente realizzato dall’agenzia.

La perizia, solitamente, viene richiesta dall’avvocato o dal cliente che fa causa all’agenzia quando vi sono i presupposti per intentare una causa legale. Essa serve ad analizzare quanto fatto realmente dall’agenzia di comunicazione o dal webdesigner relativamente a quanto era stato promesso dal contratto stipulato.

La perizia verte sui seguenti punti per ogni singola voce nel contratto:

  • Promessa / Voce nel contratto.
  • Analisi della realizzazione.
  • Prezzo commerciale di mercato della voce in oggetto.

Una perizia non ha lo scopo di dimostrare i lati negativi della realizzazione di un progetto, ma soltanto quello di valutarne la coerenza con quanto definito dal contratto e valutarne i costi di realizzazione.
In essa vi sono inoltre sottolineate anche tutte le problematiche legali che alcune lacune o dimenticanze possono causare problematiche gravi al cliente che rappresenta.


Quanto costa una perizia per una causa di un sito web?

I costi relativi alla realizzazione di una perizia di una causa di un sito web partono da un minimo di € 350,00 a salire a seconda della complessità dei servizi e del contratto in oggetto.
Bisogna appuntare tutte le singole funzioni di un sito web, valutarne tutti i punti di forza e lacune.

Una perizia per un e-commerce ha un costo molto differente rispetto ad una perizia per una landing page, i costi salgono se bisogna anche valutare il lavoro di SEO svolto dall’agenzia.

Conviene intentare una causa contro una webagency?

La risposta è: dipende.

È impossibile prevedere l’esito di una causa immaginaria, in realtà è impossibile prevedere una causa legale di qualsivoglia tipo. Ciò che possiamo però è consigliarvi, grazie alle numerose richieste e testimonianze che ci giungono da anni dai nuovi clienti con passate esperienze.

 

Ci sono due tipi di agenzie / webdesigner:

  • 1. Quelle che vivono del lavoro che svolgono in modo serio e onesto.
    • i loro contratti, se ne fanno, sono fondamentalmente cessione di beni digitali o servizi di consulenza (per i quali basta una semplice fattura) una tantum e vertono solo sulle responsabilità, metodi di pagamento, ecc. di quanto realizzato e di fatto vi danno la titolarità dei codici sorgenti e l’esclusiva proprietà intellettuale di tutto ciò che hanno realizzato per voi. Vi intestano il dominio e in alcuni casi anche l’hosting.

 

In questo caso, la causa potrebbe essere inutile, a meno che non ci siano delle negligenze molto gravi da parte dell’agenzia, ma in quel caso vi potrete tutelare semplicemente esigendo la completezza dei lavori prima di pagare il saldo della realizzazione.
In tutti i rapporti di lavoro tra un fornitore ed un cliente, può capitare di aver scelto male il proprio fornitore, sta a voi gestire al meglio il vostro fornitore per raggiungere lo scopo nel migliore dei modi possibile. Chiaramente più vi informate sui servizi che state acquistando, più vi sarà semplice valutare un preventivo o i lavori già svolti dal fornitore.

 

  • 2. Quelle che vivono di contratti con clausole vessatorie e hanno un ottimo avvocato che gli copre le spalle e un’assicurazione legale in caso venga citato in giudizio.
    • i loro contratti sono sempre contratti di abbonamento ad una fornitura di servizi con tacito rinnovo, trattengono per loro l’esclusiva proprietà di tutto ciò che hanno realizzato e non vi intestano il dominio, l’hosting e scaricano su di voi tutta la responsabilità legale di quello che realizzano.

In questo caso, la causa potrebbe essere utile, a seconda del tipo di contratto, a volte alcune clausole possono essere davvero irresponsabili e vessatorie e quindi possono essere contestate da un avvocato.

Nel caso stiate pensando se intentare o meno una causa legale di questo tipo, vi consigliamo di rivolgervi ad un legale specializzato nel settore informatico e del copyright.


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