Facebook lancia Facebook Shop per integrare eCommerce direttamente sul social

Come funziona? Reggerà il confronto con i “classici” eCommerce?

DA SAPERE:

FACEBOOK SHOP: PRO E CONTRO

PRO:

• È consigliato sicuramente per chi ha un prodotto consumer, per chi già vende su altri marketplace come Amazon o Etzy, ma anche in questo modo non eviterete completamente le commissione sulle vendite.
  Infatti se non avete un sito esterno su cui fare checkout, gestirà il pagamento direttamente Facebook attraverso Stripe con una commissione del 2.9% e 30 centesimi per ogni transizione.
• Più della semplice vetrina Facebook: A prima vista sembra una cara vecchia vetrina di Facebook, ma in più ha la possibilità di personalizzazione del prodotto da parte dell’utente (può scegliere taglie, colore, materiale ecc.), possibilità di inventario dei prodotti da mostrare al cliente, possibilità di pagare direttamente all’interno di Facebook. Se non hai un eCommerce, la vecchia vetrina di Facebook era particolarmente limitata quando volevi lanciare delle inserzioni con il catalogo/carosello, in quanto la call to action ti portava all’insieme dei prodotti e non al prodotto specifico per il quale l’utente aveva cliccato. Ci auguriamo che con Facebook Shop questo problema venga risolto.
• È gratis, a parte la commissione sulle vendite se non hai un checkout ad un sito esterno

CONTRO:

• Risparmio sull’ eCommerce, ma non su gestione e immagine: Per chi è in dubbio da tempo sul se commissionare ad una web agency la costruzione del tuo E-commerce, perché non riesce a valutare i guadagni in relazione ai costi e vuole testare il campo, potrebbe essere una possibile soluzione, con delle dovute premesse. Un E-commerce all’interno di Facebook è comunque un E-commerce e questo vuol dire che l’impegno per la vendita è lo stesso. Questo significa che l’attrezzatura, le competenze e il tempo per scattare delle belle foto che convertono, che facciano percepire le caratteristiche reali del prodotto è lo stesso, sia che ti metta tu a sperimentare, sia che commissioni il tutto ad un fotografo; un gestionale per la sincronizzazione con il tuo magazzino è necessaria se hai un numero alto di ordini e se hai dei negozi fisici; gli accordi con i corrieri dovrai trovarli comunque, la formazione per le consegne e i resi dovrai farla lo stesso, una pronta risposta ai messaggi di assistenza dovrai organizzarla comunque.

• Facebook non è “casa tua”: Avere un sito proprietario in cui caricare i prodotti è sempre consigliato, budget permettendo. Porti il prospect “a casa tua”, non permettendogli “distrazioni” da altre notifiche o contenuti che possono esserci sul social e non dipendi da un’assistenza Facebook spesso assente o ritardataria. Inoltre puoi lavorare meglio su Google Ads.

  Inoltre avere un proprio sito ti aiuta a far crescere le visite, quindi aiuta l’indicizzazione e puoi proporre al tuo prospect l’iscrizione alla tua newsletter o ad altri programmi fedeltà.
• Non c’è la possibilità di aggiungere un carrello su Facebook Shop, quindi bisogna acquistare un tipo di prodotto alla volta, ma si possono selezionare le quantità dello stesso.
  
  
• Caricamento prodotti: Se hai tanti prodotti e non hai configurato un strumento di e-commerce esterno come Shopify or BigCommerce, dovrai caricare manualmente i tuoi prodotti, unitamente a tutti i dettagli tecnici di ognuno.

Se vuoi alcuni consigli su come vendere di più utilizzando alcuni trucchi psicologici, leggi il nostro articolo sui bias psicologici.